“Tante cose sono cambiate dal 1979, anno in cui mia moglie Paola ed io decidemmo di aprire un piccolo laboratorio di pasta con vendita diretta” esordisce Roberto Gerola titolare dell’omonimo pastificio. “Per noi in verità l’idea fondamentale è sempre la stessa: fare buona pasta utilizzando ingredienti semplici, freschi e avere nuove idee da proporre. Rispetto ai primi tempi, ci manca la soddisfazione delle persone che compravano direttamente da noi e tornavano la settimana successiva o ci telefonavano per prenotare la pasta per le festività”. Poi continua “Però la stessa soddisfazione la vedo oggi negli ordinativi e negli ottimi rapporti che abbiamo instaurato con i più importanti marchi della grande distribuzione!”.

Una piccola azienda fatta da persone alle prese sin dal primo mattino, con uova, farine, pan grattato, formaggi, ripieni di carne, speck o verdure e impegnate a realizzare tutte le idee che nascono continuamente dall’immaginario di Roberto e il figlio Andrea che lavorando in produzione, inizia anche lui a mettere con passione “le mani in pasta”.

“Siamo quello che vedi, non c’è fiction, siamo artigiani impegnati in prima linea nel nostro laboratorio. Qualità e quantità, freschezza e puntualità, sono quello che ci chiedono i buyer della GDO, ma soprattutto i Clienti finali, Loro sono i nostri veri giudici”, conclude Roberto.

Le ricette? Sono quelle classiche per accontentare tutti i palati, italiani ed europei, ma ci sono anche le ricette tradizionali, anzi tipicamente bresciane come le Caramelle, i Tortelli al Bagòss, ai formaggi di malga, alla formaggella di Tremosine, senza dimenticare i Casonsei della Valcamonica, veri gioielli della tavola e della tradizione contadina bresciana… e per “par condicio” Gerola produce anche i Casonsei della Bergamasca… quali saranno i migliori? Roberto e Paola, non si sbilanciano ovviamente, qui non c’è campanilismo, l’importante è che siano appetitosi!